“Non c’è gradualità nell’accadere delle cose. Le cose, come quando capitano, capitano. E non è nemmeno che puoi accompagnarle, impedire che ruzzolino trascinandoti con loro. Non si possono far andare piano le cose che capitano. Non si possono controllare o gestire. Nemmeno capirle si può.”
– Diego De Silva

Dal 10 aprile Diego De Silva è ritornato nelle librerie con l’ultima delle sue creazioni editoriali: Superficie (Einaudi).

Un libro che sfugge alle solite classificazioni di genere e sorprende per la sua struttura libera; l’opera raccoglie pensieri in libertà, frasi fatte, aforismi che scardinano i perimetri narrativi raccontando le verità di oggi con schietta sincerità. È stata definita una «Grande bellezza globale, il mainstream della cultura italiana in un racconto rapsodico, che procede a singhiozzi» dove è bello perdersi e abbandonare le fila del discorso per seguire una narrazione episodica che cerca di dare risposta ai perché della vita senza utilizzare paradigmi logici, ma procedendo per illuminazioni improvvise e inattese che rivelano il senso del reale attraverso un aforisma, un indovinello narrativo.

Re dell’umorismo e dell’irriverenza, da regista delle avventure dell’avvocato Vincenzo Malinconico, a giocoliere di parole con le sue acrobazie linguistiche e intellettuali, il 30 aprile è atteso a Macerata Racconta il grande mago De Silva!