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“Non sento niente. Provo a ripetermi che ho fatto esattamente quello che dovevo: lavorare e mandare soldi. Ma ogni centesimo mi ha reso più distante, mi ha fatto cadere più a fondo. Il monaco aveva detto che tutto cambia, che niente rimane uguale per sempre, ma questa gabbia che mi sono costruito attorno sembra estendersi all’infinito. Gai continua a chiamarmi, vuole che torni da lei e da nostro figlio. Io vorrei soltanto scomparire, sciogliermi nel cemento che gettavo ogni giorno credendo di dare loro una vita migliore mentre costruivo solo muri più alti.”

Macerata Racconta presenta in pre-anteprima Il re di Bangkok. L’opera si basa su fatti realmente accaduti, documentati nel 2015 durante una residenza in Thailandia che ha condotto alla realizzazione di un archivio fotografico e cinematografico costituito da più di 5 mila voci, con testimonianze provenienti dalla Biblioteca nazionale di Bangkok, l’Archivio nazionale di cinema thailandese e alcune collezioni private locali.

Il Re di Bangkok parla di migrazioni e famiglie lontane, del progresso che consuma il Paese e di come le onde della storia sollevano, travolgono, o inghiottono le persone comuni.”

La graphic novel è frutto di oltre dieci anni di ricerca sul campo, scritta a sei mani dall’antropologo Claudio Sopranzetti e dalla traduttrice Chiara Natalucci, con illustrazioni di Sara Fabbri.

“La volontà di scrivere un libro è diventata particolarmente urgente nel 2014, quando un governo militare ha preso il potere in Thailanda e queste storie hanno cominciato a essere cancellate o fisicamente messe sottochiave, insieme ai loro protagonisti. L’idea di scrivere Il re di Bangkok è nata parlando con uno di questi protagonisti, rinchiuso dietro le sbarre in una prigione per detenuti politici nella periferia di Bangkok.” – Claudio Sopranzetti

La presentazione del libro in compagnia dei tre autori si terrà il 2 maggio, ore 19.00, alla Galleria degli Antichi Forni.

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