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Diego de Silva è nato a Napoli nel 1964. Scrittore, giornalista e sceneggiatore, tra le sue numerose pubblicazioni, il romanzo “Certi bambini“, Premio selezione Campiello, “Terapia di coppia per amanti” e “Non avevo capito niente”, Premio Napoli e finalista al Premio Strega 2007, nel quale crea il suo personaggio più conosciuto che è l’avvocato Vincenzo Malinconico, protagonista anche nei romanzi “Mia suocera beve”, “Sono contrario alle emozioni”, “Mancarsi”, “Arrangiati Malinconico” e “Divorziare con stile”. Tradotto in Inghilterra, Germania, Francia, Spagna, Olanda, Portogallo e Grecia, Israele e USA. Ha lavorato anche ad alcune sceneggiature televisive e cinematografiche. Collabora con il quotidiano Il Mattino. Il suo ultimo libro, “Superficie”, è un compendio, irresistibilmente divertente, di luoghi comuni che smonta e rovescia accostandoli a battute e aforismi fulminanti. |
Il nuovo libro di Diego De Silva, Superficie, è un viaggio spiazzante, comico e irriverente nella banale quotidianità del nostro vivere. L’autore sorprende il lettore intessendo una baraonda di frasi fatte per divertire e provocare, mette in scena con ironia il teatrino della modernità nel quale le chiacchiere vengono spesso scambiate per riflessioni originali e acute. Svela il lato tragicamente comico del nostro parlare, nei bar, in famiglia, tra amici e colleghi. Per Francesco Durante, che ha recensito il libro per «Il Mattino», «la sfida di un libro interamente costruito con frasi fatte prese dallo stupidario universale è stata vinta perché il risultato è esilarante, ma anche perché il libro non è solo un esercizio di stile alla maniera di Queneau, e dà l’idea di essere sempre sul punto di sfondare il limite che si è imposto e attingere una forma più precisamente narrativa». Anche il lettore più scaltro si ritroverà in quelle frasi, che hanno il pregio di farlo sentire parte del gruppo: «Ormai l’unica voce di sinistra è quella di Papa Francesco», «adesso tutti vogliono fare Macron», «io leggo un po’ di tutto», «Napoli non è solo camorra»… |