fbpx

EDOARDO NOVELLI

LE SFIDE ELETTORALI

I MANIFESTI POLITICI
storie e immagini dell’Italia contemporanea

introduce Angelo Ventrone

Appassionante ricostruzione della storia politica della nostra Repubblica attraverso il linguaggio iconografico, le parole e gli slogan dei manifesti delle sfide elettorali che hanno alimentato i sogni e le paure di milioni di italiani, rivelandone origini e significati, plagi e trasformazioni.

in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali – UNIMC

QUANDO

3 maggio | 17:00

DOVE

AUDITORIUM UNIMC
Via Padre Matteo Ricci

COME

ingresso libero
senza prenotazione


È professore ordinario all’università Roma Tre dove, dove insegna comunicazione politica. I suoi studi riguardano la storia della propaganda e della campagne elettorali e sul rapporto fra media e sistema politico, con particolare attenzione alla realtà italiana. Sull’argomento ha pubblicato saggi, fra i quali Dalla tv di partito al partito della tv. Televisione e politica in Italia: 1960-1995, La Nuova Italia, Scandicci Firenze 1995; La turbopolitica. Comunicazione politica e scena pubblica in sessant’anni di storia italiana: 1945-2005, Bur-Rizzoli, Milano 2006. Ha scritto articoli pubblicati da riviste italiane e straniere; ha realizzato programmi televisivi per Rai Educational e La Grande Storia di RaiTre; collaborato con La Stampa, Il Venerdì di Repubblica, Il Riformista. Il suo ultimo lavoro è Le elezioni del quarantotto. Storia strategie e immagini della prima campagna elettorale repubblicana, Donzelli, Roma 2008. Fa parte del consiglio editoriale della rivista Comunicazione Politica de Il Mulino.

I manifesti sono stati, assieme ai comizi, il principale strumento della comunicazione politica della seconda metà del Novecento. Attingendo ai diversi repertori simbolici della politica, alle avanguardie artistiche, alla propaganda bellica, alla pubblicità, al fumetto e ai linguaggi della protesta, hanno raccontato le stagioni e gli avvenimenti salienti dell’Italia repubblicana, dal ritorno alla democrazia all’avvento della seconda Repubblica, sino a oggi. Intrecciando il piano storico all’analisi del linguaggio iconografico di più di cento manifesti, realizzati dal 1945 al 2018 da alcune delle firme più importanti dell’illustrazione, della grafica e della pubblicità italiana – tra cui Dudovich, Steiner, Jacovitti, Crepax – ma anche da ignoti militanti, il volume ricostruisce l’evoluzione della grafica e della comunicazione politica seguendo il filo di parole, simboli, personaggi e slogan che hanno alimentato i sogni e le paure di milioni di italiani, rivelandone origini e significati, plagi e trasformazioni.