fbpx

VALERIA PARRELLA

PICCOLI MIRACOLI E ALTRI TRADIMENTI

« una nuova raccolta di straordinari racconti in cui il destino non è altro che una delle possibili variazioni del caso »

introduce Loredana Lipperini

al termine brindisi con l’autrice

QUANDO

5 maggio | 12,00

DOVE

GALLERIA ANTICHI FORNI

COME

Ingresso libero senza prenotazione fino ad esaurimento posti

Valeria Parrella: Scrittrice italiana, si è laureata in Lettere Moderne all’Università di Napoli con una tesi in glottologia. In seguito si è specializzata come interprete della Lingua Italiana dei Segni e ha lavorato all’E.N.S. di Napoli, dove vive.
Ha esordito nel 2003 con una raccolta di sei racconti intitolati Mosca più balena edita dalla casa editrice Minimum Fax con la quale ha vinto il Premio Campiello Opera Prima. Nel 2005 con un’altra raccolta di racconti, Per grazia ricevuta, è arrivata tra i cinque finalisti al Premio Strega dello stesso anno e ha vinto il Premio Renato Fucini per la miglior raccolta di racconti. Nel 2008 pubblica con Einaudi il suo primo romanzo, Lo spazio bianco, da cui Francesca Comencini ha tratto l’omonimo film. Per Rizzoli ha pubblicato Ma quale amore (2010), seguito da Lettera di dimissioni (Einaudi 2011) e Tempo di imparare (Einaudi 2014).
È autrice dei testi teatrali Il verdetto (Bompiani 2007), Tre terzi (Einaudi 2009, insieme a Diego De Silva e Antonio Pascale), Ciao maschio (Bompiani 2009), Antigone (Einaudi 2012), Euridice e Orfeo (Bompiani, 2015) e Dalla parte di Zeno (Teatro Nazionale di Napoli, 2016). Per Ricordi, in apertura della stagione sinfonica al Teatro San Carlo, ha firmato nel 2011 il libretto Terra su musica di Luca Francesconi. Ha inoltre curato la riedizione italiana de Il Fiume di Rumer Godden (Bompiani 2012). Da anni si occupa della rubrica dei libri di «Grazia» e collabora con «La Repubblica». Nel 2019 pubblica con Einaudi Almarina (Finalista Premio Napoli 2020, sezione Narrativa – Finalista al Premio Strega 2020 – Finalista al premio Lattes Grinzane 2020 – Finalista al Premio Asti d’Appello 2020) e l’anno dopo Quel tipo di donna (HarperCollins Italia, 2020). Tra gli altri titoli, La fortuna (Feltrinelli, 2022), Piccoli miracoli e altri tradimenti (Feltrinelli, 2024).

Valeria Parrella torna alla forma breve che l’ha vista esordire, con cui ha vinto il Premio Campiello opera prima, e di cui è amatissima maestra.
«Stavo pensando qualcosa tipo “il parquet fa più lanugine del pavimento di mattonelle” e invece dissi: “Ti amo”.»
“La misura del racconto è un piccolo miracolo, un luogo della letteratura dove ‘piccolo’ non diminuisce la quantità del miracolo ma la rende esatta. In questo libro di racconti, scritto da una lettrice di racconti, poi, ci sono altri piccoli miracoli, storie inventate e raccolte all’incrocio tra l’umano e il divino, in quel punto della strada, cioè, in cui le storie quotidiane appaiono eroiche, quelle eroiche sono naturali e il destino non è altro che una delle possibili variazioni del caso. Lì, a guardare bene, c’è un pantheon in attesa di essere colto: nelle città, nei bar, sulla spiaggia, tra le lenzuola e durante una partita di tennis. A svelare l’intersezione basta un tradimento, subìto o inferto, da sé e dall’altro; tradisce chi non riesce o non vuole aderire alle circostanze. Qui nessuno sta dove dovrebbe stare” (Valeria Parrella). Tradimenti che sono essi stessi miracoli, occasioni per fermarci un momento e cogliere l’opportunità di sfuggire a noi stessi oppure di esserlo più che mai, perché nessun modello narrativo come il racconto è in grado di regalarci illuminazioni, e nessuno ci riesce come Valeria Parrella.