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CESARE GRECO
TRIO DANTE
FABIO LAROVERE

ARRIGO, LENOR.
UN AMORE SEGRETO

« dialogo con musica attorno alla vicenda amorosa e umana che legò segretamente due grandissimi italiani dell’800: Arrigo Boito ed Eleonora Duse »

in collaborazione con

QUANDO

30 aprile | 21,15

DOVE

TEATRO DELLA FILARMONICA

COME

Ingresso libero senza prenotazione fino ad esaurimento posti

Cesare Greco: autore e compositore ha firmato varie composizioni strumentali, corali e di scena. L’ultimo suo libro Arrigo, Leonor. Un amore segreto narra la relazione sentimentale che ha legato due storiche figure dell’800 Arrigo Boito e Eleonora Duse. Precedentemente aveva pubblicato il saggio Quando il miracolo si realizza – La Mazurca op.24 di Chopin e la monografia sul musicista rinascimentale Giovan Ferretti. È stato il fondatore e direttore della corale “Giovan Ferretti” di Ancona con la quale si è esibito in diverse nazioni europee. Per quasi vent’anni è stato insegnante di pianoforte all’Istituto musicale Pergolesi di Ancona.

Trio Dante: fondato nel 1995, è composto da Luca Marziali al violino, Roberto Molinelli alla viola e Alessandro Culiani al violoncello. Il loro repertorio spazia dal classico al romantico, dalla scuola viennese alla musica americana. Collabora con solisti di fama internazionale come il saxofonista Federico Mondelci, il tenore Giuseppe Sabbatini, il chitarrista Claudio Marcotulli, la mezzo soprano Anna Maria Chiuri, e vanta collaborazioni con musicisti di diversa estrazione tra i quali Avion Travel, La Cruz e Paolo Conte che si è avvalso del trio per la registrazione del disco “Elegia”.

Fabio Larovere: Giornalista, scrittore, promotore di eventi culturali; è critico musicale del Corriere della sera – edizione di Brescia. È autore
di spettacoli rappresentati nell’ambito di importanti festival. È direttore artistico dell’Associazione Cieli Vibranti, con la quale organizza numerose rassegne. Insegna Storia dei valori artistici del territorio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore – sede di Brescia.

La vicenda amorosa e umana che legò due grandissimi italiani dell’Ottocento: Arrigo Boito ed Eleonora Duse. Lui musicista, poeta, garibaldino, scapigliato, provocatore di uno dei più grandi scandali nel “tempio” della Scala e di un’offesa al grandissimo Verdi; poi negli anni divenuto famoso e rispettato in tutto il mondo operistico e culturale, e persino il librettista più amato dallo stesso Verdi. Lei venuta su dal nulla, povera e illetterata, sin da bambina al seguito di modeste compagnie teatrali di giro, ma affermatasi con l’istintiva capacità di impadronirsi dei segreti di una recitazione moderna e col talento di una moderna imprenditrice, fino a diventare “la Divina” che spopolava nei teatri del mondo suscitando ammirazione e scandalo con uguale grandezza. Un amore tenuto volutamente segreto e vissuto “dietro le quinte” per l’intera esistenza, quasi a preservare le più intime aspirazioni delle loro anime da ciò che inevitabilmente era la dimensione pubblica che travolgeva le loro vite. Un appassionante viaggio compiuto con semplicità ed affetto, lasciando la parola ai protagonisti del tempo: un percorso che, attraverso quelle vite e quell’epoca lontana, diviene inevitabilmente uno scandaglio della nostra stessa esistenza.