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ADRIAN BRAVI

ADELAIDA

« Adelaida Gigli è stata una delle figure femminili più sorprendenti dell’Argentina del secolo scorso »

introduce Lucia Tancredi

QUANDO

2 maggio | 17,00

DOVE

SALA CASTIGLIONI
BIBLIOTECA MOZZI BORGETTI

COME

Ingresso libero senza prenotazione fino ad esaurimento posti

Adrián N. Bravi: nato a San Fernando, Buenos Aires, 1963. Nel 2004 comincia a scrivere in italiano: dopo l’esordio con Restituiscimi il cappotto (Fernandel, 2004), ha pubblicato con nottetempo La pelusa (2007), Sud 1982 (2008), Il riporto (2011), L’albero e la vacca (nottetempo/Feltrinelli 2013) con il quale è stata inaugurata la collana indies di Feltrinelli e ha vinto il Premio Bergamo 2014, L’ inondazione (2015). Nel 2015 l’editoriale argentina Sofia Cartonera ha pubblicato una breve raccolta dei suoi racconti, Después de la línea del Ecuador. Nel 2012, il cortometraggio di Andrea Papini ispirato al romanzo Il riporto ha vinto la prima edizione del Premio Bookciak 2012.
Nel 2019 Exòrma pubblica L’idioma di Casilda Moreira. Nel 2024 esce per Nutrimenti Adelaida.

Una donna, una artista, una madre. Adelaida Gigli è stata una delle figure femminili più sorprendenti dell’Argentina del secolo scorso. Pronta a nascondere armi e dissidenti nella sua casa, a ridere in faccia al potere, a ribellarsi alle convenzioni, a mostrarsi esuberante e dissacrante, Adelaida ha espresso sempre sé stessa fino in fondo e ha dovuto pagare sulla propria pelle l’orrore della censura, della dittatura e della perdita. Il ritratto che ne fa Adrián N. Bravi è appassionato e vivo, irrinunciabile.
Libro presentato da Romana Petri nell’ambito dei titoli proposti dagli Amici della domenica al Premio Strega 20224