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MARCO BALZANO

CAFÉ ROYAL

« un libro fresco, vivo, incredibilmente contemporaneo, pieno di snodi, inciampi e possibilità »

introduce FRANCESCO RAPACCIONI

QUANDO

2 maggio | 18,30

DOVE

AUDITORIUM
BIBLIOTECA MOZZI BORGETTI

COME

Ingresso libero senza prenotazione fino ad esaurimento posti

Marco Balzano: autore e insegnante di lettere e di scrittura in un liceo di Milano, dal 2007 ha pubblicato 6 romanzi e diversi saggi e raccolte di racconti e poesie. Vincitore del Premio Campiello nel 2015 con L’ultimo arrivato (Sellerio) e secondo classificato al Premio Strega 2018 con Io resto qui (Einaudi), venduto in 28 paesi e vincitore di molti premi, tra cui il Premio Mario Rigoni Stern, il Premio Bagutta e il Prix Méditerrané in Francia. Il suo ultimo romanzo del 2023 è Cafè Royal (Einaudi) un libro incredibilmente contemporaneo, pieno di snodi, inciampi e possibilità. Storie che corrono a perdifiato, dove le traiettorie della vita s’intrecciano con i capricci del destino.
Ha esordito con la raccolta di poesie Particolari in controsenso vincendo il Premio Centro Nazionale di Studi Leopardiani, è stato conduttore della trasmissione televisiva Prof – La scuola siamo noi e ha realizzato per Audible il podcast in 10 puntate La storia delle storie. Come testimonial della nuova edizione del dizionario Zingarelli, edito da Zanichelli, ha scritto la definizione d’autore di 50 lemmi il cui significato è cambiato negli anni. Inoltre, collabora con le pagine culturali del Corriere della Sera

Dal Café Royal prima o poi ci passiamo tutti: genitori e figli, donne indaffarate, coppie di amanti e adolescenti spaesati. Davanti al bancone si srotolano relazioni da aggiustare e nuovi incontri, una galleria degli specchi in cui ciascuno può sorprendersi riflesso. Come spesso accade nelle grandi città, i personaggi di questo imprevedibile romanzo corale s’incrociano ogni giorno, si salutano, a volte si confidano e altre si ignorano. Forse non ne sono consapevoli, ma insieme formano una comunità.
Marco Balzano ha scritto un libro fresco, vivo, incredibilmente contemporaneo, pieno di snodi, inciampi e possibilità. Storie che corrono a perdifiato, dove le traiettorie della vita s’intrecciano con i capricci del destino: un bar di Milano come il centro del mondo.
Via Marghera è una zona elegante e vivace di Milano, affacciata su un’infilata di negozi e boutique. Le giornate nel quartiere scivolano via in fretta: la gente cammina, corre o si ferma al Café Royal. Federico è un medico di base disilluso, che durante la seconda ondata della pandemia vorrebbe solo del tempo per sé; Serena combatte con il trascorrere degli anni e per non pensarci esce con le amiche a mangiare il sushi, mentre sua figlia Noemi diventa ogni giorno più bella, cinica e indipendente; Giuliano è un prete che sogna di tornare a fare il missionario in Africa; Ahmed è a Milano di passaggio e coglie l’occasione per provare a riallacciare i rapporti con Barbara… Un filo invisibile li lega l’uno all’altro e li rende protagonisti o semplici comparse della commedia umana che ogni giorno va in scena al Café Royal. La limpidezza dello sguardo di Marco Balzano illumina le vite dei suoi personaggi – diversissimi per età, carattere, professione, aspirazioni. Tutti loro però condividono una ferita, più o meno scoperta, da cui provano a spensierarsi. E così li osserviamo da vicino, quasi li spiamo, ci immedesimiamo e a volte facciamo persino il tifo. Fino a quando la serranda del bar cala lentamente come un sipario sulla via, sulle incertezze e le felicità che ci rendono umani. Dopo il successo di Resto qui e Quando tornerò, Marco Balzano continua a fare quello che gli riesce meglio: ci convoca, mostrandoci come siamo davvero.