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TEATRO REBIS

MINOTAURUS
ballata per mostro solo

con ANDREA PIERDICCA
regia di ANDREA FAZZINI

lettura drammatizzata tratta da “Il Minotauro” di Friederich Dürrenmatt, realizzata per Macerata Racconta dal Teatro Rebis

QUANDO

5 maggio | 19,00 | Prima

6 maggio | 22,00 | Replica

DOVE

GALLERIA ANTICHI FORNI

COME

Ingresso libero senza prenotazione fino ad esaurimento posti

Andrea Pierdicca: È attore, diplomato alla Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova. Qui ha lavorato con Annalaura Messeri, Massimo Mesciulam e Marco Sciaccaluga. Ha lavorato per la compagnia U.R.T., per il Teatro Stabile di Torino, per il Teatro Stabile di Bologna, per il Teatro Litta di Milano e per il Teatro Cargo di Genova. Ha collaborato con il gruppo Narramondo iniziando poi un suo percorso di teatro civile di narrazione e musica girando i teatri italiani con spettacoli, di forte impatto, emotivo su temi ambientali. E` stato autore e coordinatore del Progetto “Radici nel Cielo” (ricerca su Arte, Terra e Comunità): dal quale è stata realizzata una Web Story dal titolo ”Viaggio tra Terra e Cielo” percorrendo più di 4000 km attraverso l’Italia contadina e, successivamente, prodotto il Film documentario “Con i Piedi per Terra” tra agricoltura sostenibile e senso di appartenenza alla terra (vincitore menzione speciale a CinemAmbiente 2017). Il Progetto si è concluso con uno spettacolo teatrale di narrazione e musica che apre un dialogo tra i contadini di oggi e i grandi autori del passato.

Andrea Fazzini: regista e fondatore della compagnia Teatro Rebis, attualmente è docente a contratto di ‘Storia del teatro e dello spettacolo’ presso la Facoltà di Studi Umanistici dell’Università di Macerata. Ha allestito come autore e regista più di trenta opere e rappresentato i suoi spettacoli in Italia e all’estero (Romania, Francia, Svizzera, Germania, Senegal) con partecipazioni ad importanti festival, tra i quali Sant’arcangelo dei teatri, Volterra teatro, Ars Amando, Nutrimenti Terrestri, Teatri di vetro, Orestiadi di Gibellina, Mirabilia Festival, Napoli Fringe Festival, Kilowatt Festival, Festival Inequilibrio Esploso. Tra le produzioni più recenti allestite con il Teatro Rebis ricordiamo: “Scarabocchi” (2016) e “Il papà di Dio” (2018), che nascono dalla trasposizione teatrale dei fumetti di Maicol&Mirco. Dal 2004 è presidente di FOR.MA.T.I. (Forum Marche Teatri Indipendenti) e dal 2007 fa parte del LGSAS (Libero Gruppo di Studio di Arti Sceniche), diretto da Claudio Morganti.

La storia di Arianna, Teseo e Minosse, del labirinto e del minotauro, il suo unico abitante, è nota a tutti, ma nella versione di Dürrenmatt essa diventa anche dramma psicologico. Luogo dell’azione, il labirinto con le sue pareti a specchio e l’infinito susseguirsi delle immagini. Protagonista, il minotauro, metà uomo e metà toro, sempre al limite della conoscenza, delle sensazioni di amore, gioia, felicità e infelicità, paura e tormento, ma che per sua natura non può provare sensazioni; sempre sulla soglia delle emozioni che proverebbe, se solo sapesse cosa vuol dire provare emozioni.Lo stile fluido, i periodi che si snodano e si rincorrono, ricreano musicalmente e anche visivamente il mondo delle immagini, a volte confuse, in cui egli vive. Un gioco di specchi tra l’essere e la sua ombra, il corpo e le sue migliaia di copie riflesse, che riproduce all’infinito l’illusorietà di qualsiasi tentativo di fuga.Un racconto che corre rapido verso il tragico epilogo, e noi lettori nel confronto finale con Teseo non possiamo fare a meno di parteggiare per il minotauro.