Adrián N. Bravi è nato a Buenos Aires, vive a Recanati e lavora come bibliotecario presso l’Università di Macerata. Nel 1999 ha pubblicato il suo primo romanzo in lingua spagnola e nel 2004 ha esordito in Italia con Restituiscimi il cappotto (2004). Ha pubblicato con l’editore Nottetempo i romanzi: La pelusa (2007), Sud 1982 (2008), Il riporto (2011), L’albero e la vacca (nottetempo/Feltrinelli 2013), che ha vinto il Premio Bergamo 2014, e L’inondazione(settembre 2015). Ha scritto anche un testo per bambini con l’editore Helbling languages. I suoi libri sono stati tradotti in inglese, francese e spagnolo.
Variazioni straniere di Adrián N. Bravi è una raccolta di nove racconti, scritti in anni diversi, sul ruolo dei migranti nella nostra società. I protagonisti sono coloro che si perdono nella notte, esiliati, espatriati, ospiti e ospitanti, uomini e donne relegati ai margini, senza approdo, oppure gente per la quale approdare diventa un’ulteriore sofferenza, perché hanno perduto la patria senza acquistarne un’altra. Un albino che all’interno del suo villaggio si trasforma in un forestiero, un anziano che dopo essere stato ucciso dalla propria moglie racconta la storia della sua badante ucraina, gli immigrati arruolati per la costruzione di un muro che impedirà l’ingresso degli stranieri dell’est, un paraguaiano impossibilitato a ballare il tango o un’anziana indiana che decide di andare a morire nella propria terra sono alcune delle figure che tessono queste trame di storie variegate.
Con la sua prosa trasparente e ironica, Adrián N. Bravi mette in luce uno dei temi più spinosi dei nostri tempi trasformandolo in un’avventura surreale.