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DeStefanoGiornalista e scrittrice, vive e lavora a Parigi come scout letterario per case editrici di vari paesi del mondo. I suoi libri, Belinda e il mostro. Vita segreta di Cristina Campo (Adelphi, 2002) e Americane avventurose (Adelphi,  2007), sono stati tradotti in francese, tedesco, spagnolo e polacco. Con il suo ultimo libro Oriana. Una donna, edito da Rizzoli, ricostruisce la figura di Oriana Fallaci come donna modernissima, coraggiosa e sempre libera in ogni sua scelta fatta con passione. Una donna che ha fatto spesso discutere ma che poteva dire di sé: “Se sono brava non lo so, lavoro duro, lavoro bene. Ho dignità. Ho una vita per dimostrarlo”.

Copertina-De-StefanoiIL LIBRO
“Sono una rompiballe, lo so. Sai che dicevano gli astronauti americani? Un modo sicuro di tornare dalla Luna è quello di portare con noi l’Oriana…” Il famoso cattivo carattere di Oriana Fallaci oscura troppo spesso il talento e la determinazione che l’hanno fatta diventare quello che era: la giornalista e scrittrice italiana più celebre del Novecento. Nata povera in una famiglia di antifascisti, cresciuta in fretta nella Resistenza, si è presentata in una redazione appena uscita dal liceo e in pochi anni si è imposta in un lavoro allora dominato dagli uomini. Ha scoperto l’America negli anni ’50, diventando amica dei divi di Hollywood e degli astronauti della Nasa. Si è trasferita a New York negli anni ’60, per essere al centro dell’impero della comunicazione globale. È andata in Vietnam nel 1967, unica giornalista italiana a farlo, per avere finalmente il diritto di scrivere di politica come voleva lei. Ha affrontato l’uomo più potente dell’epoca, Kissinger, conquistandosi la fama planetaria che sarà poi il trampolino per la stagione dei grandi romanzi della maturità. E nella vita privata ha rivendicato fino all’ultimo il diritto di vivere senza tabù, come un uomo, con “un ventre e dei desideri”. Grazie alle carte inedite e alle testimonianze di chi l’ha conosciuta, Cristina De Stefano ricostruisce una figura di donna modernissima, coraggiosa e sempre libera in ogni sua scelta. Una donna che ha fatto spesso discutere ma che poteva dire di sé: “Se sono brava non lo so, lavoro duro, lavoro bene. Ho dignità. Ho una vita per dimostrarlo”.