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«Sono stata scritta da uomini e donne di ogni tempo. Mi hanno vista bambina, signora, gran dama, regina, spaventata, incantata, sgomenta, solenne, vestita di perle e di sacco. Sono stata di tutti come l’aria che si respira, l’acqua che dà vita, l’abbraccio di cui si ha bisogno. Sarò di tutti ancora e per sempre, sono madre e non c’è fine al desiderio di essere figli» – Lei

Lei è l’ultimo romanzo di Mariapia Veladiano, finalista al Premio Strega con La vita accanto e vincitrice del Premio Calvino, che ritorna nelle librerie e sceglie la narrativa per raccontare la vita di Maria di Nazareth. 

“È la storia umanissima di ogni madre ed è la storia di Maria raccontata in poesia, in pittura, in musica, nel vetro, nel ghiaccio immacolato, a punto croce, sulle volte delle cattedrali e sui selciati delle piazze, a chiacchierino e col tombolo.” Mariapia Veladiano dà voce e corpo a Maria come madre e come donna che racconta in prima persona la sua vita dopo l’annunciazione dell’angelo e dopo quel sì che ha cambiato per sempre la sua esistenza. “Mormorata nelle preghiere, scolpita o dipinta da generazioni di artisti, fino ai gessetti colorati dei madonnari, ai fili pazienti delle ricamatrici. Maria parla oggi, in un tono alto e intenso, ma insieme consapevole e umano.” Con queste parole Donatella di Pietrantonio descrive la protagonista del romanzo.
La madre di Gesù è una donna forte, coraggiosa, pronta a combattere per le sue scelte di fede, senza nascondere le sue paure e fragilità che ne lasciano intravedere un lato profondamente umano: “Maria era spaventata ma non ha ceduto alla paura perché, pur messa alla prova dalle scelte di Gesù, sapeva che quell’amore era troppo vero e immenso per poter finire”.

Per riscoprire la figura di Maria, madre, donna e madonna, l’appuntamento è domenica 6 maggio, ore 12.00, presso la Galleria Antichi Forni. Introdurrà l’incontro Chiara Valerio.

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