Bene fa chi dà il cuore alla propria opera. L’arte è lunga e il tempo breve. – Charles Baudelaire
In occasione del centocinquantesimo anniversario della morte di Charles Baudelaire (1867) la compagnia Calabresi Tema Riuniti presenta il progetto teatrale Les Fleurs Du Mal – Voci per Baudelaire.
Un omaggio al leggendario poeta simbolista francese che nell’Ottocento ha rivoluzionato il modo di fare poesia. I fiori del male rappresentano la massima espressione della poetica baudelairiana, qui il poeta instaura una fitta rete di corrispondenze tra le cose, crea relazioni e collegamenti tra le parole che vengono alla luce per intuizioni, illuminazioni improvvise, proprio come fossero gli indizi di un’indagine investigativa. Per Arthur Rimbaud «Baudelaire è il primo veggente, il re dei poeti, un vero Dio» alla continua ricerca di un significato profondo e nascosto nella realtà. Baudelaire è il poeta che riesce a decriptare le corrispondenze e gli enigmi sottesi alla realtà, così la poesia emerge dalla fitta rete di simbolismi della natura, così spuntano e germogliano i versi nella pagina bianca. Secondo Thomas S. Eliot «il suo linguaggio poetico è la realtà più vicina a un completo rinnovamento che ci sia dato di sperimentare».
Per ricordare Baudelaire e riascoltarne i versi l’appuntamento è il 3 maggio, ore 22.00 alla Galleria Antichi Forni.