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LUCA MARIA CRISTINI

LA ROCCAFORTE DEL BUON GUSTO

o4 maggio | ore 17,00 | Biblioteca Mozzi Borgetti

introduce MARIA FRANCESCA ALFONSI


LA ROCCAFORTE DEL BUONGUSTO (Affinità Elettive)
Il buzzurro è in voi?
Siete tentati di ristrutturare la casa in campagna dei vostri avi aggiungendovi una serie di finestre rinascimentali sul davanti, un patio eoliano sul retro e coppi anticati sul tetto? Amate il panettone farcito con la crema al limoncello e gocce di cioccolato? Avete fatto aggiungere un tubo di scarico gemellato alla vostra auto, già piena di Arbre magique?  Ostentate con orgoglio una camicia con stoffa a rombi, due colletti e impunture a contrasto? Non vi perdete nessuna di quelle cene con “menù medievale”, servite nelle location più particolari da cameriere vestite di sacco di juta e apparecchiate su tavolacci della Pro loco con i gambi zincati? Avete anche voi iniziato almeno una delle collezioni preconfezionate: di modellini auto anni ’60, di coltelli della tradizione, di orologi della Grande guerra, il tutto Made in China a euro 4,99 più il raccoglitore di plastica finto noce? Forse non siete del tutto irrecuperabili. Però dovete fare presto, leggere attentamente e con levità le pagine di questo libro, infine affrontare serenamente il test finale: “il Buzzurro è in voi?”. Terminata la procedura, tranquillizzatevi, perché… de gustibus non est disputandum


LUCA MARIA CRISTINI

Architetto, pubblicista e sommelier, si occupa di restauro di edifici storici, riqualificazione urbana e allestimento d’interni. È docente nell’Istituto di Restauro dell’Accademia di Belle Arti di Macerata e promuove studi e ricerche scientifiche finalizzati a un corretto approccio nella conservazione dei veicoli storici; sogna di poter avviare una scuola di formazione su questa tematica. Ha al proprio attivo numerosi saggi di argomento storico-artistico, in particolare nel campo dell’architettura, e da quasi venti anni scrive con regolarità per alcuni periodici. Quando non è al lavoro, taglia e incolla pezzi di metro giallo da sarto, con i quali nel 2003 ha ottenuto il Premio speciale della giuria per tre sculture presentate alla Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte di Tolentino. Nel 2008 la Provincia di Macerata gli ha conferito il Premio CreativaMente nella sezione: ”La fantasia al potere”. Di recente è stato colto da una passione irrefrenabile per il Castello di Elcito, dove si rifugia quando può.