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letture-interculturaliL’incontro del 7 maggio è un primo resoconto del progetto “LETTURE INTERCULTURALI” – realizzato dalla Scuola dell’Infanzia “Via dei Sibillini” – Istituto Comprensivo Mestica  di Macerata.

Oltre a presentare il progetto sarà proiettato un breve video nel quale alcuni genitori provenienti da paesi diversi ci raccontano il loro primo imaptto con l’Italia e con Macerata.

Il progetto “Letture interculturali” è alla sua seconda edizione. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’Istituto Comprensivo “E. Mestica” e l’Università di Macerata – Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo.

La proposta vuole valorizzare un approccio interculturale e promuovere la conoscenza e l’interazione tra i bambini e le loro famiglie. La presenza di molti alunni di origine straniera (prevalentemente di seconde generazioni) diventa un elemento di risorsa e di ricchezza per l’intera classe e le attività sono progettate per favorire processi partecipativi ed inclusivi.

L’idea che ha orientato la proposta è di costruire una rete di legami e relazioni tra i bambini e le famiglie che punti proprio alla scoperta di sé e degli altri, delle peculiarità e degli interessi in comune, a partire dalla frequenza a scuola dei bambini.

Gli spazi e i tempi della scuola si dilatano e acquisiscono forme diverse, diventando luoghi di incontro, di scambio, di apprendimento dall’esperienza. Nell’aria suoni, colori e parole con pronunce differenti ma, soprattutto, volti, sorrisi e storie che trasmettono la voglia di stare insieme, di raccontare e di raccontarsi.

Il progetto prevede la presenza di genitori a scuola i quali, tramite momenti di narrazione di storie appartenenti alle proprie radici culturali, diventeranno i protagonisti di un lungo viaggio, sulle piste avviate dallo scorso anno, che farà tappa nei diversi luoghi di origine dei bambini che frequentano la Scuola dell’Infanzia “Via dei Sibillini”, facendo conoscere storie, tradizioni, musiche, danze e abiti delle culture compresenti in sezione.

Il progetto si sta evolvendo collegandosi trasversalmente ad altri progetti del PTOF (Cittadini attivi, Arte, sperimentazione Reggio Children). L’utilizzo di diversi stimoli e linguaggi (dalla narrazione alle immagini) consente, infatti, di attivare canali di comunicazione e di mediazione tra i bambini e di rendere le famiglie più attive nell’esperienza formativa. Le svariate forme di interazione permettono di fare esperienze di avvicinamento e di comprensione dell’altro e di promuovere un’autentica prospettiva interculturale, fondata sullo scambio e sulla reciprocità.

Finora 8 i viaggi condotti dal 2016: Nigeria, Argentina, Venezuela, Algeria, Perù, Italia, Sri Lanka e Senegal. Durante “Macerata Racconta”, il 7 Maggio alle ore 15.00 presso la Biblioteca Mozzi Borgetti, sarà possibile prendere parte al nono viaggio.

Le esperienze sono condotte dalle insegnanti della scuola – Claudia Lautizi e Lella Campanella – in collaborazione con la professoressa Rosita Deluigi docente e ricercatrice dell’Università di Macerata che supporta le insegnanti a tracciare insieme il percorso e ad analizzarlo, veicolando le proposte interdisciplinariamente con il programma dell’annualità in corso e mettendo in luce gli aspetti educativi e scientifici del progetto.