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JURI MEDA

MARIO LODI
LA SCUOLA DI MARIO LODI

interviene in collegamento Francesco Tonucci

un laboratorio di educazione democratica nell’Italia del dopoguerra dall’esperienza di Mario Lodi , il quale ha ridisegnato il valore educativo della scuola, cambiandone aspetti e metodologie.

incontro valido come formazione per insegnanti ed educatori
con il patrocinio del
Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Mario Lodi

QUANDO

4 maggio | 17:00

DOVE

AUDITORIUM BIBLIOTECA MOZZI BORGETTI

COME

ingresso libero
si consiglia comunque la prenotazione a giovani@macerataracconta.it


Juri Meda  docente presso il Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell’Università degli Studi di Macerata, dove insegna Storia della scuola e delle istituzioni educative. Collabora con il Centro di documentazione e ricerca sulla storia del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia (CESCO), e fa parte di vari comitati scientifici nazionali tra cui quello dell’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE). E’ membro del Comitato promotore per le celebrazioni del centenario della nascita di Mario Lodi (1922-2022) e del direttivo del Centro Italiano per la Ricerca Storico-Educativa | CIRSE. Inoltre, dirige la collana di studi «Nerbiniana. Storia della stampa periodica per l’infanzia e la gioventù»

Mario Lodi (1922-2022) è stato un maestro e un uomo speciale, di grande importanza per la cultura italiana, la pedagogia e l’insegnamento ai bambini. Lodi ha ridisegnato il valore educativo della scuola, cambiandone aspetti e metodologie attraverso un impegno concreto e quotidiano con i bambini e con la loro osservazione partecipe. Pedagogista, scrittore e insegnante, le sue metodologie educative furono inizialmente ispirate da quelle di Célestin Freinet, seguendo un indirizzo che lo fece diventare esponente del Movimento di cooperazione educativa.