fbpx

Le Mutazioni sono il filo conduttore che lega tutti gli incontri della festa del libro Macerata Racconta 2012. Il tema sarà esplorato in ogni suo aspetto e forma dalle parole scritte degli autori, da quelle lette e raccontate dagli attori, dalle note dei musicisti, dalle immagini degli artisti; insomma uno sguardo il più possibile ampio su un tema che è nella natura stessa delle cose e dell’uomo.

2 maggio – ore 21,00 –
Le Metamorfosi
lettura scenica tratta da Le Metamorfosi di Ovidio
con Simone Pieroni, Lucia De Luca
Marta Montanari (flauto)
Magdalena Fontana (chitarra)
Antichi Forni
La contiguità tra déi e umani è uno dei temi dominanti delle Metamorfosi, ma in realtà rappresenta un aspetto specifico della contiguità tra tutte le figure e forme dell’esistente, antropoforme o meno.  Ovidio canta il mondo dei numi, delle ninfe, degli eroi, e dei mortali: tutti protagonisti di centinaia di mutazioni che rivelano le passioni e l’infelicità umane.

 

3 maggio – ore 22,30 –
Synusonde – Yug Live
concerto di musica elettronica e live visual painting
Paolo Bragaglia, Leonardo Francesconi, Marco Bragaglia
Antichi Forni
Yug dei Synusonde si propone di sondare le infinite potenzialità espressive dello strumento pianoforte, di esplorarne le capacità armoniche come anche gli utilizzi meno ovvi. Il progetto nasce da un’idea di Paolo Bragaglia, artista elettronico di formazione new wave, che attualmente si occupa soprattutto di colonne sonore, sound design e installazioni. Non a caso, i paesaggi che affrescano Yug rivelano una potenza immaginifica dirompente, che illustra opportunamente la profondità dell’inconscio servendosi di un idioma mutuato dalla migliore IDM. Su tali fondamenta interviene, in questo concerto Leonardo Francesconi, che decora con raffinate evoluzioni pianistiche le composizioni elettroniche di Bragaglia. Dall’interazione fra i due scaturisce un’opera monumentale che ripercorre un secolo di sperimentazioni, dimostrando in oltre cinquanta minuti una varietà stilistica notevole; elemento che in definitiva costituisce l’aspetto più affascinante dell’intero lavoro.

5 maggio – ore 22,30 –
L’ultima madre
Regia di  Marta Ricci
con: Elisabetta Baldini, Cristiana Brizi, Francesca Marchetti, Andrea Montali, Jury Peretti, Stefano Petrella –  prodotto da SISMA e ARTO
Antichi Forni
Il testo liberamente ispirato al libro di Michela Murgia “Accabadora” (premio Campiello 2010)  di cui ne costituisce una sorta di riscrittura drammaturgica.  Il tema affrontato quello dell’eutanasia anche se di certo nel romanzo non l’unica chiave di lettura. La messa in scena  ridotta ad un’ossatura scarna ed essenziale sia per quel che riguarda la struttura narrativa, che le sequenze sceniche e l’interpretazione. Protagonista indiscusso il tempo che con ritmo cadenzato ed inesorabile come una lama di forbice, investe tanto l’articolarsi delle scene quanto la dinamica dei personaggi che sono portati  ad una sorta di azzeramento delle azioni.
–  vuoi giudicare del come senza sapere del perché Sei nato tu da solo? Sei uscito con le tue forze dal ventre di tua madre? O non sei nato con l’aiuto di qualcuno, come tutti i vivi? Ti sei tagliato da solo il cordone? non ti hanno forse lavato e allattato?  o sei così bravo che hai fatto tutto da solo? Non mi si è mai aperto il ventre e Dio sa se l’avrei voluto. Anche io avevo la mia parte da fare, e l’ho fatta. Quale era? L’ultima. Io sono stata l’ultima madre –

6 maggio – ore 16,30 –
Pinocchio: l’asino burattino
lettura per bambini dai 6 ai 12 anni
Sauro Savelli
Biblioteca Mozzi Borgetti
La favola di Pinocchio, che sempre affascina non solo i bambini è, se vogliamo, una metafora stessa dell’essere mutevole che è in ognuno di noi. Sauro Savelli, presterà la sua voce e la sua recitazione alla lettura della trasformazione di un pezzo di legno in asino passando da burattino prima a bambino poi. il reading ad alta voce è consigliato ai bambini e bambine dai 6 ai 12 anni.

6 maggio – ore 21,00 –
Dell’Ironia
conferenza spettacolo
Stefano Benni
Teatro della Filarmonica
Tra tutti gli incontri letterari ne abbiamo scelto uno da inserire nello spazio eventi, vuoi esso per l’autorevolezza del protagonista – Stefano Benni -, ma anche per la sua modalità: a metà strada tra il reading, e la lectio magistralis sull’importanza dell’ironia e sulle sue forme. Con questa sorta di conferenza spettacolo si chiuderà l’edizione 2012 della festa del libro Macerata Racconta.

Dal 28 aprile al 6 maggio
Opere, 1984-2011. Le mutazioni del luogo
Personale antologica
Bruno Ceccobelli

Realizzato in collaborazione con l’associazione Rrose Selavy
0rario di apertura del museo
ingresso libero

Palazzo Buonaccorsi
L’artista esporrà 25 piccole opere realizzate dal 1984 al 2011. Sarà una “antologica” che – oltre a ripercorrere la sua linea stilistica, tra simbologie metafisiche e tecniche alchemiche, mescolando filosofie occidentali e orientali – vuole soprattutto essere una mostra-installazione che affronta il tema della mutazione del luogo. Il visitatore entrerà in una stanza completamente buia dove le opere saranno illuminate da una piccola luce che le mette in evidenza annullando così il legame che c’è tra l’opera e lo spazio che la ospita.

Dal 2 al 6 maggio
Presenti Assenze
Personale fotografica
Marco Baldinelli
dalle 16,00 alle 20,00
e durante gli incontri letterari

Antichi Forni
Nella personale fotografica “Presenti Assenze” Marco Baldinelli, fotografo anconetano, gioca con un ossimoro per spiegare la mutazione presente nello stato di abbandono di alcuni luoghi prima, centri di produzione o di servizi, mentre ora, semplici cimiteri di se stessi. Frutto di ricerca o di un felice incontro casuale le foto esposte sono solo una piccola selezione dell’archivio fotografico che documenta luoghi in stato di abbandono sparsi un po’ in tutt’Italia.

Dal 2 al 6 maggio
MUTAZIONI
Collettiva artistica 
Studenti dell’Accademia Belle Arti

in collaborazione con Accademia Belle Arti
e Associazione commercianti del centro storico
dalle 9,00 alle 17,00
Galleria Mirionima e vetrine del centro storico
La collettiva coinvolge un elevato numero di studenti dell’Accademia Belle Arti di Macerata che, ispirandosi al tema della manifestazione – Le Mutazioni – hanno prodotto le opere in mostra comunicando, ognuno, la loro idea primaria di mutazione. Le opere, realizzate con diverse tecniche, sono ospitate nella prima sala della galleria Mirionima in piazza della libertà e esposte nelle vetrine degli esercizi commerciali del centro storico. Questa doppia modalità crea un percorso fatto di immagini che parte da una sede abituale come la galleria, per perdersi tra le vie del centro confondendosi con la merce esposta e mutandone di fatto il concetto.

Le opere che saranno esposte alla Galleria Mirionima sono di:

Laura Della Valle
Concetta Di Giacomo
Tommaso Iraci
Monica Mari
Hisako Mori
Giada Quatrini
Valentina Pigliapoco
Lucia Sperandio

Domenica 6 maggio 
apertura pomeridiana dei negozi del centro storico