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spotlightIl progetto SpotLight è il risultato di un percorso che vede coinvolti  alcuni studenti del corso di comunicazione visiva multimedilae dell’Accademia Belle Arti di Macerata, guidati dal professor Massimo Puliani.

I video realizzati sul tema dei limiti, che è quello del festival, saranno presentati il 3 maggio alle ore 17,30 presso la galleria Antichi Forni e li rimaranno in esposizione fino al 7 maggio.

Gli autori dei video sono: Aurora Camilli, Ilaria Illuminati, Margherita Cantiani, Leonardo Destro, Matteo Ciucci, Andrea Guerra, Letizia Pieragostini, Alice Teodori, Giulia Coralli, Carlo elias Gonnella, Davide Mozzoni, Andrea Balloni, Davide Lupi, Elisa Manzotti, Asja Marini, Miranda Quintozzi, Filippo Pantaleoni, Chiara Sorra Gualtiero, Andrea Speca, Angela Trabocchi.

Il contributo  massmediale al “media” più antico quale può essere considerato il libro (specifichiamo) cartaceo, è – parafrasando il titolo della rassegna SPOTLIGHT –

una sorta di “complicità debitoria”.  Come se l'”Immateriale”, nella sua inarrestabile ascesa temporale, riconoscesse il ruolo, la funzione e – soprattutto – la  cultura propria del libro “Materiale”. Non potremmo mai fare a meno di tenere un libro in mano, poiché quella percezione piacevole provata tenendo la carta in mano  girata con l’indice (a volte bagnato di saliva) non potrà mai sostituire l’ebook o il Kindle che una volta comprato sarà lasciato morente nel cassetto di casa.

Gli spot o trailer o promo elaborati dai videomaker dell’Accademia di Belle Arti di Macerata ci confermano innanzitutto l’assioma che il libro è e sarà sempre portatore di significati/significanti e che la sua forza seduttrice fa generare interpretazioni e riflessioni e …linguaggi. Quelli scelti dai videomaker per gli spot sono “light” cioè “svelti, agili, luminosi”,  come espressione della tensione giovanile e del  variegato linguaggio del digitale, dall’uso delle tecniche d’animazione a quelle narrativo/filmiche.

Prof. Massimo Puliani