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Personale fotografica di Isabel Lima
Sala Esposizioni Temporanee di Palazzo Buonaccorsi
Inaugurazione 30 aprile ore 18,30
Chiusura 15 maggio
Orario di apertura dalle 10,00 alle 18,00 tutti i giorni escluso il lunedì

Isabel-mostra

PATHOS è una racconto per immagini che suscita un sentimento intenso, conferendo drammaticità ed efficacia all’azione e al gesto. Ogni immagine esprime al tempo stesso testimonianza, interpretazione e narrazione.
“La ricerca di una modella, di un interprete delle mie foto, nasce dal bisogno di comunicare qualcosa che ho dentro. La persona fa da veicolo per tradurre il linguaggio del mio inconscio e fa si che il messaggio sia più leggibile anche se lascia margini d’interpretazione come è giusto che sia per una forma di comunicazione visuale qual è la fotografia”. In questa riflessione la sintesi concettuale dei contenuti espressivi e linguistici di questa ricerca di Isabel Lima, autrice brasiliana (Belo Horizonte, 1956), finissima interprete del mondo indagato iconicamente nel quale un posto fondamentale occupa la Donna e l’universo che la caratterizza, nelle sue diverse articolazioni. L’autrice mette in relazione la donna – attraverso la modella, il soggetto “tramite” – con il mondo esterno con cui dialoga e si confronta mediante il lancio di messaggi essenziali, ricchi di emotività. La donna è al centro della ricerca, con le sue ansie, i suoi sogni, le sue dimensioni – infinite e plurali -, che l’artista sudamericana osserva, interpreta, filtra e poi ricolloca su orizzonti nuovi con visibilità inedite, in contesti diversi, ma sempre legati dal filo conduttore dello studio. E’ un lavoro intrigante; un gioco sottile di rimandi emotivi che si snoda in una trama elegante i cui contenuti sono estremamente stimolanti. L’autrice elabora una fotografia che lega, in un quadro d’analisi complesso e in un bianco e nero curato, innervato d’un tratteggio psicologico, due sensibilità, la propria e quella del soggetto. Una donna che “osserva” un’altra donna con l’obiettivo di indagare e interpretare meglio se stessa. Due diverse sensibilità che si integrano e si completano per dare visibilità ad un particolare segmento della femminilità, uno degli elementi strutturali della produzione artistica di Isabel Lima, sempre delicata e raffinata. I suoi nudi non concedono nulla all’ambiguità, alla doppiezza, sono semplici e schietti. E’ un modo di leggere il mondo-Donna con discrezione e naturalezza. Isabel Lima è coinvolta emotivamente, c’è un quid sottile di complicità narrativa tra lei e la modella, che collega momenti intimi che vanno a confluire nello scatto: un breve percorso di studio e di percezioni che si conclude. Ogni immagine di questo lavoro traccia un itinerario emozionale nuovo: tutte insieme disegnano un segmento particolare, tra i tanti di cui si compone l’universo femminile. (Fausto Raschiatore da Fotologie).
“La bellezza di una donna è uno scandalo intollerabile per chi sopravvive incatenato al mondo. C’è chi non sopporta questa luce e tenta di estinguerla con violenza. Così nel chiaroscuro di Isabel Lima le donne si offrono e si difendono da un amore che sfregia e che uccide come Teresa Batista, stanca di guerra”.  Sono parole scritte da Fabrizio De André per l’introduzione del libro di Isabel Lima. Infatti, parte del lavoro documentato in questa mostra nasce da un sincero desiderio di testimoniare contro la violenza sui bambini e sulle donne. Alcuni degli scatti esposti provengono da un progetto tramutato in mostra che ha girato in varie città italiane e estere. La passione, in questo caso, è una ricerca maturata negli anni e nella convinzione che la fotografia possa fare da tramite tra il suo sentire e gli animi di chi guarda i suoi scatti, raggiungendo anche quelli più indifferenti.


Lima

ISABEL LIMA è un’artista brasiliana specializzata nella fotografia di ritratto e nata a Belo Horizonte dove, nel 1982, si è laureata in comunicazione visiva alla Scuola di Arti Plastiche. Ha vissuto per molto tempo in Italia affermandosi nel panorama fotografico italiano per diverse ricerche tradotte in relative mostre, pubblicazioni e installazioni, ognuna delle quali espressione di un percorso visivo di indubbio interesse artistico inteso come progressiva evoluzione dei progetti personali. Molti dei suoi lavori sono entrati a far parte di rilevanti raccolte d’arte tra cui quella dell’Archivio Fotografico Italiano e sono stati pubblicati ampiamente su riviste e libri specializzati come: ZOOM, Progresso Fotografico, Fotografare e Fotologie. Isabel è anche l’autrice della foto di copertina dell’album Anime Salve di Fabrizio De Andrè la quale ritrae una bambina che è poi la stessa che anni dopo ha posato per la foto qui accanto.  Lo stesso cantautore ha poi scritto la prefazione del libro “Isabel Lima Photograpy”. L’artista ha esposto personali in varie parti d’Italia e all’estero, tra cui in un’importante mostra organizzata dall’A.F.I. ad Arles (Francia), in concomitanza ai Rencontres de la Photographie 2008.

Isabel LibroTi avverto, chiunque tu sia.
Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura,
se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi
non potrai trovarlo nemmeno fuori.
Se ignori le meraviglie della tua casa
come pretendi di trovare altre meraviglie?
In te si trova occulto il Tesoro degli Dei.
Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei.
Oracolo di Delfi