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Galleria Antichi Forni e Galleria Laboratorio41
“Assenza più acuta presenza”
Inaugurazione 29 aprile ore 19:00 Galleria Antichi Forni
collettiva di:
Rodolfo Bisonni / Sara Cancellieri / Stefano Catalini /Ivo Consalvi (Giuditta Chiaraluce) /
David Cooper / Silvio Craia / Daniele Cristallini / Roland Dagher / Giulio Perfetti / Anita Pisano

 Orario apertura
30 aprile, 2-3-4 maggio ore 10:00 – 13:00 / 16:00 – 19:00
1 maggio ore 17:00 – 19:00
5-6 maggio 10:00 – 13:00 / 16:00 – 19:00 solo alla Galleria Laboratorio41

L’esposizione raccoglie le opere di dieci artisti in due luoghi distinti la Galleria Antichi Forni e la Galleria Laboratorio41.

laboratorio41La dialettica  presenza-assenza ha sempre avuto in ambito espressivo il potere di espandere i confini dell’opera esposta oltre i limiti corporali e culturali dell’autore, creando una seconda dimensione in cui lo spettatore, in quanto occhio vivente ed immaginifico, diventa interprete e co-autore del prodotto artistico. L’esposizione è un contradditorio invito a fruire dell’esperienza sensoriale di opere che stimolano ad interrogarsi sulla presenza evocata e non esplicitamente rappresentata, una ricerca di immagini altre che appartengono all’esperienza propria di chi osserva. Le opere degli autori divengono così il tracciato di una ricerca interiore in cui l’assenza, resa visibile e quindi percepita come in-essere, è l’inizio dell’individuazione  di un’ espressione di più acuta presenza. Dieci artisti di diversa formazione, proposti da Laboratorio41, affidano i loro investimenti performativi agli spazi degli ‘’Antichi forni’’ e a quelli della propria sede creando una condizione di necessaria ubiquità nella quale, a loro volta,  saranno presenti e contemporaneamente assenti, convinti che anche a distanza si possa instaurare una corrispondenza elettiva con destinatari ideali e reali.

false-identitaFALSE IDENTITA` è l’esposizione dedicata ai lavori di Ivo Consalvi e curata da Giuditta Chiaraluce.
Da sempre, guardando i pupi di Ivo Consalvi, mi viene in mente un esercito senza armi, colorato e sgangherato, stupito nell’attesa. Ognuno di essi ha un nome, a volte con riferimento a persone reali, altri che sottolineano una particolare espressione. Ogni pupo, così come è nato nella mente di Ivo, ha la sua individualità.Abbiamo provato a far prendere forma nel racconto alle loro esistenze. Nel progetto ‘False Identità’ che accompagna la mostra, vengono costruite le vite di undici tra essi, che si animano grazie alle parole di Nicola Passerini e alla voce di Francesca Rossi Brunori.
Ivo Consalvi nasce a Vallecascia di Montecassiano il 10 luglio 1914. Terza elementare, qualche rudimento di falegnameria, poi operaio nella fornace Smorlesi, Di ritorno dalla guerra riprende il lavoro in fornace. Dato per spacciato per un problema alla gamba nel 1975, firma ed esce dall’ospedale. Comincia i lavori con il legno: mobili, panche, tavoli, ‘stile rustico’ dice lui. Poi vengono i quadri con i pezzi di legno, si accumulano quaderni e fogli sparsi di disegni. Nel 1988 comincia la serie dei pupi. Negli ultimi anni, prima della morte avvenuta il 20 agosto 1998, continuerà a disegnare.