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ASSOCIAZIONE
DONNE DI CARTA

VIETATO LEGGERLE
#culturasenzacensura

incursioni letterarie itineranti

Un particolare “speaker’s corner” per raccontare la storia di alcune autrici e dei loro libri censurati per le istanze di libertà, del genere femminile, dei quali erano portavoci; casi emblematici che ebbero una notevole risonanza nella comunità intellettuale e nell’opinione pubblica dell’epoca.

a cura dell’Associazione Donne Di Carta

QUANDO

7 maggio | 19:00

DOVE

CENTRO STORICO DI MACERATA

COME

intervento itinerante


l’Associazione Donne di carta proporre un percorso attraverso i testi di autrici contemporanee ed internazionali, che sono stati censurati in modi e forme differenti per le istanze di libertà del genere femminile dei quali erano portavoci; casi emblematici che ebbero una notevole risonanza nella comunità intellettuale e nell’opinione pubblica, oggi perlopiù dimenticati e non citati nei manuali scolastici e universitari di letteratura. Essi si presentano come un monito fondamentale per comprendere l’oggi, le conquiste ottenute e allo stesso tempo individuare  la tanta strada ancora da fare sul piano culturale. I testi selezionati sono i seguenti:
Il risveglio di Kate Chopin,  1899 | La rivincita del maschio di Amalia Guglielminetti, 1923 | Mrs Dalloway di Virginia Woolf, 1924 | Natalia   di Fausta Cialente, 1927 Nessuno torna indietro di Alba De Céspedes,1938 | The Housewife’s Handbook on selective promiscuity di Lillian Maxine Serret, 1961 | Ragazze di campagna di Edna O’Brien,  1962 | La ragazza di nome Giulio di Milena Milani, 1964 | Deenie di Judy Blume , 1973 | Porci con le ali di Livia Ravera, 1976 | Persepolis di Marjane Satrapi,  2000. 
Nell’intervento, verrà narrata sinteticamente la storia dei volumi selezionati, quando, come e perché sono stati censurati. Il racconto verrà intervallato da brani recitati dalle socie di Donne di carta –  ispirandosi al progetto Fahrenheit 451di cui l’associazione è portavoce dal 2009. L’iniziativa si lega all’annuale appuntamento che l’associazione dedica alla data del 10 maggio, per ricordare non solo il terribile rogo dei libri avvenuto in Germania il 10 maggio 1933, ma tutti i roghi che ci sono stati nella storia e per riflettere sul tema della censura.