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CORRADO DOTTORI

NETFLIX PARTY

una raccolta di dodici racconti di esistenze giunte al limite che rappresentano una sorta di resistenza a un mondo che ci vuole confinati

introduce ANDREA NOBILI

QUANDO

6 maggio | 19:00

DOVE

GALLERIA ANTICHI FORNI

COME

ingresso libero
senza prenotazione


Corrado Dottori: nasce a Cupramontana nel 1972 e fa il vignaiolo nelle Marche, dopo aver riavviato l’azienda agricola di famiglia. Nel 2005 ha pubblicato il saggio “Bénin: economia, società e sviluppo etico” (Harmattan Italia). Nel 2012 esce il libro “Non è il vino dell’enologo. Lessico di un vignaiolo che dissente”, edito da Derive Approdi, piccolo caso editoriale, soprattutto per l’attenzione rivolta ai temi dell’agricoltura naturale e del lavoro svolto dai vignaioli indipendenti. Nel 2019 esce sempre con Derive Approdi “Come vignaioli alla fine dell’estate. L’ecologia vista da una vigna”. Con Pequod ha pubblicato il suo esordio nella narrativa, il romanzo “La musica vuota” (2017) e “Netflix Party” (2022), una raccolta di dodici racconti di esistenze giunte al limite che rappresentano una sorta di resistenza a un mondo che ci vuole confinati.

 

Viaggiatori dispersi in un futuro troppo caldo per essere vero. Pubblicitari in carriera in fuga da se stessi. Adolescenti senza scampo. Musicisti jazz, homeless, scalatori, alieni atterrati sul pianeta Terra. E ancora: bottiglie di vino che raccontano una vita ormai giunta alla fine e cinici manager alle prese con l’ennesimo Negroni sbagliato. Sono alcuni dei protagonisti dei dodici racconti di “Netflix Party”: esistenze giunte al limite, personaggi trasformati da scelte estreme ma anche oggetti e luoghi trasfigurati dall’attività umana.
Scritte come fossero canzoni rock o brevi film dai dialoghi serrati, le dodici storie raccontano l’ansia, l’adrenalina, il senso di perdita, la follia, lo smarrimento che si provano una volta giunti al limite: quando le scelte valgono doppio, gli errori sono imperdonabili e la catastrofe sembra imminente. E pure, nonostante tutto, c’è un senso di profonda umanità racchiuso nelle scelte di molti dei personaggi. Quasi una sorta di resistenza a un mondo che ci vuole confinati.