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“Tintura di shrapnel” è il nome che Daniele Bernardi – soldato trentino dell’esercito asburgico – diede a un intruglio di sua invenzione, misto di acquavite e foglie di ranuncolo. La pozione, spalmata sulla pelle con un batuffolo d’ovatta, provocava piaghe e vesciche simili a un’ustione da scheggia di granata. Grazie a questo rimedio, Bernardi riuscì a scampare la partenza per il fronte, nella primavera 1915, e venne ricoverato all’ospedale militare di Linz. Qui perfezionò il suo farmaco contro la guerra e si mise a distribuirlo ai commilitoni. Scrisse anche otto quaderni fitti di appunti e “insegnò il ranuncolo” ai coscritti di ogni angolo dell’Impero.”

 

Il Wu Ming Contingent ritorna a Macerata Racconta con il reading concerto Schegge di Shrapnel, titolo del loro secondo album, a sua volta nato da un reading-concerto tenuto a Berlino e ispirato al libro L’invisibile ovunque. Schegge di Shrapnel raccoglie le testimonianze delle vittime della Prima Guerra Mondiale e racconta la Grande Guerra attraverso le voci di combattenti in trincea che si alternano a voci tratte dalla quotidianità.

Un appuntamento musicale e narrativo con il collettivo artistico di scrittori Wu Ming, e di musicisti Wu Ming Contingent, con l’intento di “raccontare storie con ogni mezzo necessario”.

Lo spettacolo andrà in scena il 2 maggio, alle ore 22.45, al Cinema Excelsior. La performance sarà interpretata da Wu Ming 2, eseguita da Egle Sommacal alla chitarra, Yu Guerra al basso e al synth, Cesare Ferioli alla batteria e al sampler.

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